Un triangolo psicologico in aiuto degli studenti

di Noemi Guarino, Virginia Maggiore, Ivan Misuraca, Cosimo Contestabile

Il nostro Istituto si rende partecipe ad accogliere l’iniziativa del progetto di “Welfare scolastico” promosso dall’opera “Beato Bartolo Longo”.

E’ stata prevista una presentazione nelle varie classi e il progetto sarà attivo per tutta la durata dell’anno, una volta a settimana.

Questo progetto ha lo scopo di accogliere degli specialisti qualificati, tra i quali una psicologa, un’assistente sociale, una pedagogista e dei mediatori scolastici per fiancheggiare gli studenti con situazioni difficili, caratterizzate da atteggiamenti scorretti in fase di crescita adolescenziale. Quest’ultima lascia un’impronta ben significativa ed evidente nella vita dell’uomo. E’ una fase di passaggio davvero particolare, poiché da fanciullo si passa ad essere un vero e proprio uomo. Quindi, questa evoluzione non solo è contraddistinta da cambiamenti fisici ma anche psicologici e relazionali.

I ragazzi mirano all’indipendenza e all’autonomia e proprio quest’ultime, alle volte, comportano dei riscontri negativi.

Spesso i ragazzi sono in stato confusionale e hanno difficoltà ad esternare le proprie emozioni e problematiche.

Questa proposta, quindi, può anche rappresentare una vera e propria soluzione per questi spiacevoli inconvenienti e aiutare gli studenti nelle relazioni scolastiche e familiari.

Il progetto è rivolto anche ai docenti e ai genitori, i quali hanno la possibilità di un supporto morale. Si viene a creare, così, un triangolo psicologico tra studenti, docenti e genitori. Questo per notare e osservare se gli atteggiamenti del ragazzo sono gli stessi sia a scuola che a casa e, quindi, per trovare soluzioni che possano evitare dei disagi.