I 60 ANNI DELL'UNIONE EUROPEA

di Federico Pentassuglia, Valerio di Geronimo, Mario Tarantino

Il giorno 25 marzo si sono recati a Roma i capi di stato e di governo dei 27 Paesi che costituiscono l’Unione Europea per celebrare il sessantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma, che nel 1957 formarono la Comunità Economica Europea (CEE) e posero le basi di un ambizioso progetto per la costruzione di un’Europa unita, in ambito economico, politico e sociale.

C’è stata anche la firma nel palazzo dei Conservatori in Campidoglio (la stessa sede della sigla del trattato del 1957 ) di una nuova “Dichiarazione di Roma”: un documento che dovrebbe costituire la base per il rilancio delle politiche di una comunità di stati che oggi stenta a trovare una linea di sviluppo armonico e coordinato.

I 27 Paesi (in seguito alla BREXIT) che formano attualmente l'Unione Europea sono:
Austria, Belgio , Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Sessant'anni fa, a Roma, sono state gettate le basi dell'Europa così come la conosciamo oggi e ha avuto inizio il più lungo periodo di pace della storia europea. I trattati di Roma hanno istituito un mercato comune nel quale le persone, i beni, i servizi e i capitali possono circolare liberamente ( abolendo le dogane tra uno Stato e l'altro).