Ad Amatrice studenti  creano un eBay per vendere i prodotti locali

di AnnaRosa Leuzzi e Francesca Caliandro

Al liceo scientifico di Amatrice l’alternanza scuola-lavoro è uno strumento per pensare ad altro. La scuola offre un momento di incontro, di svago, che offre l’opportunità di creare qualcosa, in un luogo dove spostarsi è difficile. Anna Matteocci, insegnante di storia e filosofia che sta portando avanti il programma “Impresa in azione”, promosso dalla non profit Junior Achievement, spiega che per i ragazzi  è un’occasione per guardare al futuro con qualcosa di concreto.

"Impresa in azione" è un programma grazie al quale gli studenti stanno realizzando un progetto imprenditoriale con l’aiuto dei docenti e di un esperto aziendale, Roberto Fiocco, che  sta dando una mano anche al Comune di Amatrice per la ricostruzione post sisma. La prof.ssa Matteocci racconta che delle due classi coinvolte nel programma, una terza ed una quarta,   i ragazzi hanno aderito tutti. Questo  è il primo anno che la scuola partecipa al programma Impresa in Azione.

La fase dell’ideazione dell’impresa è stata lunga perché i ragazzi hanno riflettuto  su quale idea sarebbe stato meglio portare avanti. Le prime cose che  vengono in mente di progettare, se si deve inventare qualcosa di innovativo e si vive in una situazione di disagio, sono oggetti che agevolino la vita di tutti i giorni: per esempio si era pensato ad una particolare tenda per fare la doccia nei container, ma poi è stato deciso di portare avanti l’idea di un servizio,  una vendita online , di prodotti delle aziende e dei negozi locali. Una specie di eBay dove offrire un servizio alle attività commerciali che hanno smesso di lavorare a causa del sisma per poter vendere i loro prodotti.