Certamen G. Fortunato 2018: gli studenti del Fermi portano a casa due premi

Di Patrizia Perrone

Anche quest’anno il nostro Istituto ha preso parte alla prestigiosa competizione, arrivata alla sua XIV^ edizione. Si tratta del Certamen Giustino Fortunato, organizzato dall’omonimo Istituto di Istruzione Superiore di Rionero In Vulture in prov di Potenza.

Si tratta di un Certamen unico in Italia in quanto comprende più tipologie concorsuali; oltre alla sezione saggistica, infatti, presta attenzione a competenze artistiche e digitali, tenendo così in debito conto le caratteristiche con cui i millenials si approcciano al mondo reale, alla storia, alla letteratura ed alle arti in genere.

Il tema su cui i ragazzi sono stati chiamati a riflettere e produrre in questa edizione, è stato il seguente BINARI DELLA STORIA: arrivi e partenze.

Carlo Meo, studente della V ACT, facente capo ad un gruppo composto da 4 ragazzi e due ragazze, si è fatto portavoce di un grosso impegno e una notevole creatività nonché originalità che hanno portato alla proposta di due prodotti ritenuti meritevoli di encomio e considerati vincitori del 2° premio nella sezione Industrial Design e un altro secondo premio nella sezione Digitale.

Per l’Industrial Design è stato presentato un progetto, RENEW TRAIN, con caratteristiche di sostenibilità ambientale che è risultato, a giudizio della commissione, razionale e funzionale, nonché coerente nella fruibilità degli spazi. Il prototipo (la sala d’aspetto di una stazione ferroviaria) è stato poi realizzato in 3D.

Per la sezione Digitale i ragazzi hanno realizzato un cortometraggio dal titolo RITORNAVA DAL PAESE, premiato con la seguente descrizione: Un treno per… suonare e ricordare.

Per i protagonisti, la scoperta di quel vecchio treno sui binari morti diventa oggetto di curiosità: un gruppo di giovani lo scopre solo per isolarsi e comporre insieme. Lì rinvengono una lettera di migranti di alcuni decenni prima, partiti dal Sud per guardare al futuro. Questo li incuriosisce ancor di più. La musica e la storia, quindi, si impadroniscono di loro, diventando filo conduttore della scoperta di come eravamo e come siamo oggi: il passato e il presente sospesi come le vite dei migranti moderni.

Gli studenti sono stati coordinati dai loro proff Patrizia Perrone, Giovanni Fina e Domenico Distante, oltre che accompagnati, alla cerimonia di premiazione, dalla dirigente scolastica del “Fermi” , prof.ssa Beatrice Monopoli. Gli studenti che hanno partecipato, oltre a Carlo Meo, sono stati: Cosima Di Coste, Noemi Gentile, Riccardo Cavallo e Carmine D’Angela, quest’ultimo sostituito nel viaggio da Adolfo Ursini.

Hanno inoltre partecipato, in veste di osservatori, gli studenti della I^ ATL Enrico De Pace, Enrico Orlando, Gianluca Marra e Angelo Russo.

E giusto ricordare che la nostra scuola si è resa meritevole di riconoscimenti, anche nelle ultime 4 edizioni del Certamen Giustino Fortunato, a dimostrazione del fatto che un Istituto tecnico tecnologico tiene in alta considerazione gli studi umanistici, infatti è solo dal giusto connubio tra l’ambito letterario e quello scientifico che possono formarsi future generazioni responsabili e con forti identità.

La tecnologia, quando ha “un’anima” ed è usata in maniera corretta e consapevole, può offrire ai nostri studenti ed alle nostre studentesse, grandi opportunità.

A breve saranno pubblicati tutti i materiali (foto e video) su laclassechefablog.blogspot.it