“Lampo”: una fucina di arte e professionalità

di Laura Leuzzi

Qualche giorno fa, Gabriele Fanelli, un noto fotografo francavillese, ha presentato il suo studio fotografico “Lampo”, situato in Via Regia Elena, a noi studenti del “Fermi”.

È laureato in Filosofia, ma fin da subito si è reso conto che non era portato per l’insegnamento; però, essendo la fotografia la sua più grande passione, ha deciso di accrescere le sue competenze in materia.

La sua prima esperienza come fotografo risale all’età di diciotto anni, quando ha preso parte ad un workshop a Lecce.

Al termine dei suoi studi, si è trasferito a Milano continuando ad inseguire questa sua passione per la fotografia.

Con la sua formazione egli è divenuto un fotografo di scene, iniziando, così, a lavorare per alcuni concerti. Attualmente, oltre a dirigere il suo studio fotografico, collabora con il blog “Petrolio”, un giornale locale che racconta di Francavilla.

Si dedica, anche, a reportage e lavori fotografici, pubblicati su riviste nazionali e internazionali.

Nel suo studio sono esposti alcuni dei suoi scatti del “Fiffa Inda Street”, ma non solo: ospita anche mostre, incontri e attività di formazione per giovani fotografi.

Ma perché “Lampo”?

L’intento di Gabriele era quello di volere il nome del suo studio breve e italiano. Lampo, quindi, rammenta una luce immediata, però, d’altro canto, è anche un’esclamazione dialettale che denota sorpresa.

Il logo dello studio, invece, è stato realizzato da un suo caro amico grafico.

Lo scopo di questo incontro era di dare qualche suggerimento a noi alunni, grazie ai suoi consigli e alla sua esperienza, per immortalare, in modo artistico, i riti della “Settimana Santa“ di Francavilla Fontana.