AL “FERMI” SI RIFLETTE ANCHE SUI RISCHI DEI TATUAGGI

di Rebecca Romano, Domenico Formosi

I rappresentanti delle classi appartenenti al triennio si sono recati nella biblioteca “Paola D’Ambrosio” dell’Istituto “Fermi” per partecipare all’azione formativa “Oltre il segno”, finalizzata a sensibilizzare alle pratiche del tatuaggio e del piercing.

Secondo alcuni studi solo in Europa sono presenti 60 milioni di persone che hanno un tatuaggio, infatti, è proprio in questo periodo che le persone ne sono più attratte.

In base a delle approfondite ricerche condotte da scienziati, il tatuaggio non è rischioso in se, ma potrebbe essere pericoloso l’inchiostro utilizzato, visto che, nella maggior parte del mondo, è classificato tra i prodotti generici utilizzati dall’industria chimica, per esempio nei materiali in plastica, e non viene quindi sottoposto a regolamentazioni, che ne analizzerebbero la purezza.