Commissione Scolastica

di TOMASELLI VITTORIO, ALMIENTO MATTEO BARSANOFIO

Intervista al prof. PierDamiano Mazza, componente della commissione scolastica, trattando il tema di bullismo e cyberbullismo

1) Per lei che cos'è la molestia?

Il concetto di molestia è abbastanza più ampio di quello che solitamente intendiamo nella nostra quotidianità.

La molestia è quell'atto che impedisce a un soggetto di poter godere di un suo diritto e quindi semplificando è molestia un comportamento che arreca fastidio e disagio a una persona, turbandone la sua ordinaria serenità.

Ovviamente se ne possono distinguere vari tipi ma già comprendere questa definizione semplice e generale può essere utile.

2) Cos'è il cyberbullismo?

Come definito dalla legge 71/2017, riferimento normativo principale sull'argomento, al giorno d'oggi le molteplici possibilità tecnologiche consentono ai bulli di perseguitare le proprie vittime anche in contesti intimi, "infiltrandosi" finanche in casa, violandone lo status simbolico e reale di protezione, materializzandosi in ogni momento della loro vita con messaggi, immagini, video lesivi e di offesa inviati tramite applicazioni di messaggistica o diffusi in rete: così il bullismo si evolve e diviene quindi cyberbullismo.

3) Ci potrebbe fare alcuni esempi di bullismo successi in questa scuola?

Sono diversi i casi di bullismo registrati nella nostra scuola e sempre tempestivo è l'intervento educativo messo in atto dalle figure competenti, secondo un protocollo specifico e ben definito.

Tale protocollo prevede che anzitutto si tuteli il segnalante o presunta vittima e si intervenga sul comportamento del bullo, informandone adeguatamente le rispettive famiglie.

4) Secondo lei è importante avvisare i genitori/tutori dei vari problemi del figlio?

Non solo importante: è anche necessario.

5) Come possiamo prevenire il bullismo?

Anzitutto è necessario parlare di questo argomento, informare sulle cause e sulle conseguenze.

In tal senso la prima responsabilità informativa è in capo alla famiglia, poi alla scuola; contestualmente è apprezzabile la preziosa collaborazione delle forze dell'ordine.

6) Secondo la sua opinione, pensa che internet sia un'arma dannosa per far circolare il bullismo?

Un'arma dannosa se mal utilizzata; sicuramente.

7) Cosa sta facendo la scuola per prevenire il bullismo?

La nostra scuola da anni ormai si è dotata di una competente commissione che prevenga e contrasti i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, raccogliendo anno dopo anno le buone pratiche realizzate e migliorando progressivamente. Il lavoro è costante e alacre, nell'interesse dell'intera comunità scolastica. Ciascun alunno deve poter venire a scuola serenamente, senza avere ansie di sorta su che cosa possa subire dal bullo di turno.


19 febbraio 2024