FAKE NEWS E IA: COME RICONOSCERLE?

di D’amuri Simone, Giacovelli Flavio, Cinieri Pompeo

Si sa, tramite internet le notizie viaggiano alla velocità della luce.

Sembra essere tutto così bello, fin quando non incappiamo in notizie false, ingannevoli o distorte: le “fake news”.

Vengono diffuse con l’intento di influenzare l'opinione pubblica, manipolare le emozioni, danneggiare la reputazione di qualcuno o trarre vantaggio economico o politico; possono essere diffuse attraverso vari canali, come i social media, i siti web, le email, le chat, i podcast, i video o le immagini.

È pertanto importante saper riconoscere le fake news e verificare le fonti delle informazioni che riceviamo o condividiamo, ma… come farlo?

Eccovi alcuni consigli:

  • - Controlla la data, l'autore e il sito web della notizia. Alcune di esse sono vecchie, anonime o provenienti da siti web poco affidabili o satirici.
  • - Controlla il titolo, il testo e le immagini della notizia. Alcune usano titoli sensazionalistici, testi contraddittori o imprecisi, immagini manipolate o fuorvianti.
  • - Controlla le fonti, le citazioni e i link della notizia. Alcune fake news non citano fonti attendibili, usano citazioni false o fuori contesto, o linkano a siti web irrilevanti o inesistenti.
  • - Controlla la logica, la coerenza e la plausibilità della notizia. Alcune fake news contengono errori grammaticali, logici o fattuali, o presentano informazioni incoerenti o implausibili.
  • - Controlla altre fonti di informazione sullo stesso argomento. Alcune fake news sono smentite o confutate da fonti più affidabili, come i media tradizionali, le agenzie di fact-checking, le autorità competenti o gli esperti.

Spesso, le notizie false sono create e diffuse con l’uso di strumenti basati sull’intelligenza artificiale (IA), che possono generare testi, immagini, audio e video falsi o manipolati, difficili da distinguere da quelli reali.

Per contrastare questo problema, esistono dei siti web che sfruttano l’IA per rilevare se un testo è stato generato con l’IA stessa, e quindi se è potenzialmente una fake news.

Alcuni esempi di questi siti sono:

  • Smodin, che offre un rilevatore di contenuto AI multilingue, in grado di analizzare documenti in diversi formati e fornire una percentuale di affidabilità.
  • Corrector App, che offre un rilevatore di testo generato da ChatGPT, uno dei modelli di linguaggio più avanzati e usati per creare contenuti falsi. Il sito fornisce anche una valutazione della qualità e della coerenza del testo.

  • GPT Zero, che offre un rilevatore di testo generato da qualsiasi modello GPT, come GPT-2, GPT-3 o GPT-4. Il sito mostra anche il livello di confidenza dell’analisi e il tempo impiegato per effettuarla.

  • Intelligenza Artificiale Italia, che offre un rilevatore di testo generato da IA in italiano, con una semplice interfaccia e una rapida elaborazione.
Tuttavia, questi strumenti non sono infallibili e possono avere dei limiti, soprattutto se il testo generato dall’IA è molto sofisticato e simile a quello umano.

Pertanto è sempre consigliabile usare il proprio senso critico, controllare le fonti , confrontare le notizie e consultare siti affidabili e verificati.


19 febbraio 2024