Threads: il social network che sfida X (Twitter) con i messaggi vocali

di Simone D’Amuri e Gabriele De Gaetani

Meta, la società proprietaria di Facebook, ha lanciato un nuovo social network chiamato Threads, che si propone come una piattaforma per condividere messaggi di testo, foto, video e soprattutto audio con altri utenti, oltre a seguire le loro conversazioni su argomenti specifici.

Threads nasce come una costola di Instagram, il popolare social delle immagini e delle storie, e permette di accedere tramite il proprio account Instagram, mantenendo o personalizzando le proprie informazioni del profilo.

Si può usare Threads anche senza un account, ma in questo caso non si può pubblicare o interagire con i contenuti degli altri.

A differenza di Instagram, Threads si focalizza sulla condivisione di aggiornamenti testuali, chiamati thread, che possono contenere fino a 500 caratteri, oltre a link, foto, video della durata fino a 5 minuti e audio da 40 secondi.

I thread possono essere pubblicati in modo pubblico o privato, e possono essere commentati o condivisi da altri utenti.

Threads si presenta come una risposta a X (Twitter), il social network che ha recentemente subito una crisi di utenti e di credibilità, dopo le polemiche sulle fake news, la censura e le accuse di manipolazione.

Threads vuole offrire una piattaforma più trasparente, sicura e inclusiva, dove gli utenti possano esprimere le proprie opinioni, interessi e passioni, senza timore di essere attaccati o discriminati.

Threads è disponibile in Italia, sia su dispositivi Android che su iPhone, e anche su computer, tramite il suo sito web ufficiale.

Per scaricare l’app, basta cercare Threads sul Play Store o sull’App Store, oppure visitare il sito threads.com.

Per registrarsi, basta usare il proprio account Instagram, oppure crearne uno nuovo in pochi passaggi.

Threads si propone di essere il social network del futuro, capace di connettere le persone in modo semplice, divertente e intelligente.

Se sei curioso di scoprire di più su Threads, cosa aspetti?

Scarica l’app e inizia a “threaddare” anche tu!


22 febbraio 2024