Incontro con l'autrice Viviana Mazza

di Jonathan EPIFANI, Cosima DI COSTE, Carlo MEO

Viviana Mazza e Malala Yousaftai Il nostro istituto il 25 marzo ha ospitato, presso il cinema "Teatro Italia", Viviana Mazza, giornalista del "Corriere della Sera", corrispondente per la redazione Esteri. E' proprio grazie al suo lavoro che la scrittrice ha potuto seguire storie di donne e di uomini dall'Alaska al Pakistan. Nel 2010 ha vinto il Premio giornalistico Marco Luchetta, dedicato ai bambini vittime della guerra.

L'autrice. durante l'incontro. ha presentato due suoi libri: "La storia di Malala" e "Il bambino Nelson Mandela".

Nel primo libro la protagonista è Malala Yousaftai, giovane ragazza pachistana che ha lottato contro la violenza di genere in nome del diritto all'istruzione e all'autodeterminaizone. Nel 2009 Malala Yousaftai, a soli 11 anni, inizia a tenere un diario per la BBC, grazie al quale racconta la sua quotidianità e le ingiustizie subite in quanto bambina. E proprio a causa del suo impegno nella lotta per il diritto allo studio delle bambine che, a 15 anni, viene ferita gravemente alla testa da un un colpo di pistola, per mano dei talebani. Si è temuto per la sua vita per diverso tempo. La sua storia ha fatto il giro del mondo. Le è stato insignito il Premio Nobel per la Pace nel 2014.

Rolihlahla Dalibbunga, Nelson MandelaIl secondo libro narra la storia di Rolihlahla, (che nella lingua xhosa significa "colui che tira i rami dell'albero"). Il protagonista da piccolo correva su e giù per le colline a piedi nudi, portava il bestiame al pascolo e cavalcava gli asini. La storia di Rolihlahla Dalibbunga, Nelson Mandela - Madiba, per il suo popolo- è quella di un bambino fuori dal comune, è diventato un grande uomo di pace e ha vinto il premio Nobel nel 1993.

L'incontro si è aperto con una serie di domande, poste dalla dott.ssa Giovanna Ciracì alla giovane scrittrice. Viviana Mazza ha spiegato al pubblico del Teatro Italia cosa l'ha condotta a scrivere questi due libri, che narrano la storia di chi ha avuto il coraggio di opporsi. Sono seguite delle domande poste da alcuni studenti che hanno avuto il piacere di leggere le due storie; a queste Viviana Mazza ha risposto coinvolgendo l'intero auditorio.

Alla fine dell'incontro c'è stato chi ha desiderato ricevere l'autografo dall'autrice, in calce al libro e chi le ha chiesto di fare qualche foto insieme e scambiare delle impressioni sulla lettura.

È stato un momento di condivisione molto importante, l'autrice ha infatti proposto a noi studenti dei modelli positivi da seguire , facendoci conoscere questi due personaggi straordinari.