BEATRICE RUSCIO: LEGAMI DI FERRO

di Donato e Giuseppe De Comite

Martedì 16 febbraio, presso la biblioteca ''Paola D'Ambrosio'', gli alunni delle classi 2btl, 2ait, 2bit, 1cit hanno incontrato Beatrice Ruscio, autrice del libro ''Legami di ferro ''.

Da molti anni la scrittrice è impegnata nelle battaglie pacifiche di PeaceLink, condividendo con gli altri componenti dell'associazione la stessa passione in difesa dei diritti umani e del rispetto per la natura.

Nella presentazione del libro ''Legami di ferro'' ci ha parlato del doppio inquinamento, dall'Amazzonia al rione Tamburi di Taranto. infatti è proprio in Amazzonia che viene estratto il minerale di ferro che arriva a Taranto per essere trasformato in acciaio dall'Ilva. Una grande multinazionale brasiliana la Vale, estrae il minerale per le acciaierie, provocando gravissimi danni ambientali

Nella comunità di Piquià de Baixo vi sono cinque industrie siderurgiche e 14 altiforni per la prima tappa di fusione del minerale di ferro, la più pericolosa e inquinante. Dopo aver attraversato l'oceano il metallo viene lavorato nelle acciaierie di Taranto, provocando nel territorio circostante inquinamento e contaminazione, diffondendo sostanze pericolose per la salute dei lavoratori e per la popolazione di tutta la citta'.

I quartieri Tamburi e Piquià de Baixo sono perciò uniti da un legame molto stretto, fatto di promesse di sviluppo e di benessere che hanno lasciato il posto a inquinamento, malattie e morte.

All'incontro è intervenuto anche Daniele Marescotti, figlio del presidente dell'associazione PeaceLink, che ci ha parlato di come un quartiere inquinato dalle industrie a Stoccolma sia stato riconvertito, con adeguate bonifiche del suolo e delle acque, e trasformato in un luogo residenziale a risparmio energetico nel rispetto della natura e dell'ambiente.

Infine gli studenti hanno intervistato l'autrice, ponendole domande sulla sua attività.

L'incontro è stato molto interessante, non solo per gli argomenti trattati, ma anche per la passione che la scrittrice ha dimostrato nell'affrontare temi così difficili. Beatrice Ruscio ha voluto illustrare queste tristi realtà per farci riflettere e toccare i nostri cuori perchè, come lei stessa sostiene, il diritto alla vita, alla salute e il diritto di vivere in una città sana non devono avere nè bandiere nè confini.