Tecnologia: nuove scoperte e nuove invenzioni.

di Antonio Cimenis, Davide Caforio

Ebbene si, la tecnologia è diventata qualcosa di indispensabile al giorno d'oggi, con essa si può lavorare, giocare, studiare, tenersi aggiornati ...

Dappertutto ormai possiamo trovare oggetti in continua evoluzione, come per esempio computer, automobili, smartphone, consolle ecc.

La tecnologia l'ha migliorato in modo notevole il benessere dell'essere umano, in particolare sono diminuiti i tempi di attesa; per esempio, ieri si utilizzavano le lettere per tenersi in contatto, mentre oggi con un semplice click due amici si possono tenere aggiornati in tempo reale. Anche per quanto riguarda gli spostamenti, si è partiti dall'utilizzo di animali, come cavalli o muli che comportava ore e ore di viaggio, invece oggi bastano pochi minuti e si può andare ovunque si vuole tramite: automobili, pullman, treni, aerei...

Anche in ambito bellico, la tecnologia ha modificato spaventosamente la durata e la potenza di una guerra, prima per combattere si usavano bastoni, clave, frecce; mentre oggi con una bomba atomica di dimensioni abnormi si può concludere tutto nel giro di pochi secondi.

Un ulteriore vantaggio grazie alla tecnologia si è avuto in ambito ambientale, perchè grazie ad essa noi sfruttiamo l'energia dell'acqua, del vento e del sole, per produrre energia elettrica.

Oggi, grazie all'importante contributo di ingegneri e tecnici, è stato possibile realizzare un software ("cervellone Watson") che riesce a captare gli stati d'animo: timore, confidenza, gioia, in base alle frasi e alle espressioni scritte su quell'applicazione (intelligenza artificiale).

Questa invenzione viene utilizzata soprattutto nel sito d'incontro "Connectidy" per aiutare le persone in difficoltà a scrivere i "giusti" messaggi ai potenziali partner. Insomma, una sorta di tutor virtuale che aiuta la gente a comporre delle frasi più efficaci in modo che possano attrarre maggiormente l'altro utente.

Questa innovazione sarà lanciata sugli store nel giro di due mesi.

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