BATTI IL CINQUE JUVE!
di Davide Montefiore e Simone di Lena
Juventus che si laurea nuovamente campione d'Italia vincendo il loro quinto scudetto consecutivo.
Dopo la rivoluzione estiva, durante la quale i bianconeri salutano i vari Pirlo, Vidal, Tevez e Llorente, l'avvio di campionato della Juventus è a dir poco scioccante con la squadra di Allegri che, collezionando appena dodici punti nelle prime 10 giornate, a metà ottobre sembra già tagliata fuori dal discorso Scudetto.
La vittoria ottenuta in pieno recupero nel Derby contro il Torino, però, dà il via a una clamorosa rimonta che si conclude il 13 febbraio del 2016, quando Zaza firma il goal della vittoria nello scontro diretto contro il Napoli e sancisce il sorpasso in vetta alla classifica.
Vetta che la Juventus non mollerà più fino alla conquista del quinto Scudetto consecutivo, allungando sulla seconda a +12.
Decisiva ai fini dell'impresa la scelta di ringiovanire la rosa con gli innesti di Rugani (titolare nel finale di campionato al posto dell'infortunato Chiellini), Alex Sandro e soprattutto Paulo Dybala che, insieme all'ormai consacrato Pogba, diventa l'assoluto trascinatore della squadra, riuscendo nel compito di non fare rimpiangere il connazionale Tevez. Ottimo anche l'apporto degli esperti Khedira e Mandzukic, che, a parte qualche problema muscolare di troppo accusato durante la stagione, sostituiscono al meglio Vidal e Llorente. Quinto scudetto consecutivo per la Juve. Cinque di fila, un'enormità: un record ineguagliato in Italia. E con pochi corrispettivi anche in Europa: solo il Real e il Lione, nei 5 campionati maggiori, ci sono riusciti in passato.
La prima a vincere in Italia cinque scudetti consecutivi è stata proprio la Juve: è quello passato alla storia come il Quinquennio d'oro, dal 1930-31 al 1934-35, dal 3° al 7° scudetto della storia bianconera. La vittoria dello scudetto è stata sancita dal match di Roma-Napoli: al 44' del secondo tempo di una partita che rimaneva più che mai aperta, il centrocampista giallorosso Radja Nainggolan ha segnato il gol che ha consegnato alla Juventus lo scudetto.
Il numero 34 della storia bianconera. Il quinto consecutivo. Un titolo che fa entrare la squadra di Massimiliano Allegri nella storia.
La “Vecchia Signora” ha festeggiato lo scudetto a Vinovo.
Il tecnico, infatti, ha cambiato i programmi originari, spostando il giorno di riposo e convocando la squadra intera per questo nel centro sportivo bianconero con l'allenamento che ha avuto inizio alle 15, quindi esattamente al fischio d'inizio di Roma-Napoli.
“Prima lavoriamo. Poi, casomai, festeggiamo” aveva detto l'allenatore, buon profeta in questo caso. È la prima volta che lo scudetto ha uno scenario del genere.
Anche due anni fa il titolo arrivò senza giocare, di sabato, quando la Roma perse l'anticipo di Catania, ma nell'albergo di periferia dove la squadra passa la vigilia delle partite interne.
Il primo scudetto del quinquennio fu vinto a Trieste, dove il Cagliari giocava le partite “in casa”.
Il secondo allo Stadium, contro il Palermo. Il terzo, nell'hotel di Leinì.
Il quarto ancora a Torino, contro la Sampdoria.
Saranno invece rimandati al 15 maggio, data nella quale è fissata la consegna della coppa da parte del presidente di Lega Maurizio Beretta, i festeggiamenti per le vie di Torino con pullman scoperto.