ORRORE A FOLLONICA: DONNE RINCHIUSE IN UNA GABBIA
di Davide Montefiore
L'orrore in un filmato, le cui riprese sono state fatte a Follonica, in provincia di Grosseto, il 23 febbraio e che è diventato virale sul web; nel video si intravedono due donne rom, rinchiuse nel cosidetto "Angolo rotture della Lidl", che piangono, urlano e si disperano mentre gli autori del gesto riprendono tutto con il proprio smartphone.
L'episodio, dopo essere stato registrato è stato divulgato su una pagina Facebook e in poco tempo ha ottenuto molte visualizzazioni che hanno generato diversi commenti: alcuni hanno condannato il gesto ritenendolo ignobile, altri invece hanno "gioito" ed hanno appoggiato pienamente quanto compiuto dai 3 dipendenti della Lidl.
Nella parte iniziale del video si vedono due dipendenti ripresi da un terzo che ridono e dicono alla rom: "Non si entra nell'angolo rotture della Lidl", a questo punto la telecamera riprende le due donne che sono state rinchiuse nel gabbiotto perché sono state sorprese a rovistare tra la spazzatura, tutto questo accompagnato dalle risate dei tre "carcerieri".
Lidl Italia immediatamente ha replicato con una nota, tramite la propria pagina Facebook, così: "Prendiamo le distanze senza riserva alcuna dal contenuto del filmato che va contro ogni nostro principio aziendale. Lidl Italia si dissocia e condanna fermamente comportamenti di questo tipo. L'azienda sta verificando le circostanze legate al video e si avvarrà di tutti gli strumenti a disposizione, al fine di adottare i provvedimenti necessari nelle sedi più opportune". Ci auguriamo che tale episodio venga stigmatizzato con il giusto peso affinché non passi il messaggio che, in una società civile, possa esserci chi si arroghi il diritto di calpestare così la dignità umana..