CODING E PENSIERO COMPUTAZIONALE

De Geronimo Valerio, Rodia Giuseppe, Calò Francesco e Pentassuglia Federico

Nuovi scenari si aprono nel settore dell’informatica per permettere il coinvolgimento dei ragazzi del terzo millennio.

Per caratterizzare sinteticamente il rilevante contributo culturale apportato dall’Informatica alla comprensione della società contemporanea, la scienziata Jeanette Wing nel 2006 ha introdotto l’espressione “pensiero computazionale”; con esso si definiscono procedure che vengono attuate da un esecutore, che opera nell’ambito di un contesto prefissato, per raggiungere degli obiettivi assegnati.

Nel nostro Istituto quest’anno, gli studenti dell’indirizzo di Informatica e Telecomunicazioni, stanno approfondendo questo nuovo modo di programmare durante le attività di laboratorio che si tengono con i professori Pichero Vincenzo e Caramuscio Maria nelle classi del triennio e con la professoressa Martina Giorgia con le classi del biennio.

In particolare la scuola ha aderito al progetto “Programma il futuro”, realizzato dal Miur in collaborazione con il CINI - Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, che ha come obiettivo quello di fornire una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti sui concetti di base dell’informatica. All’interno del progetto le classi del biennio hanno potuto partecipare al “L’ora del codice” un progetto di respiro internazionale. Gli studenti delle classi terze hanno invece prodotto alcuni lavori con Scratch che sono visibili al seguente link: