PON SU DANTE DEL LICEO "RIBEZZO": IL PROF. LORENZO RUGGIERO RELAZIONA SUL SECONDO CANTO DEL PURGATORIO

di Irene Pesce e Cosimo di Maria

Venerdì 31 gennaio, si è tenuta una conferenza sul secondo canto del Purgatorio della Divina Commedia, presso la Chiesa di sant'Eligio della Città degli Imperiali.


Questa iniziativa è stata ideata e messa in atto dal liceo scientifico "F. Ribezzo" di Francavilla, con la collaborazione del dirigente scolastico dott. Vincenzo Sportillo, il quale ha detto che "queste attività hanno senso perchè in questo modo l'apprendimento assume vesti diverse".

Rivolgendosi agli alunni, il dirigente scolastico ha aggiunto: "sono ragazzi che hanno la capacità di volare alto, per questo sono felice di sostenere loro in questo progetto". Infatti, la serata si è svolta grazie all'impegno di un gruppo di studenti volenterosi dello stesso liceo, che con la grande maestria di Maurizio Ciccolella, hanno intrattenuto il numeroso pubblico con un coro, recitando e interpretando una buona parte del secondo canto, accompagnati dalla musica di sottofondo degli stessi alunni.


Una musica a tratti dolce e a tratti rude, imponente, come del resto è l'opera in sè e bisogna dire con risultati incredibili.

Maurizio Ciccolella, infatti, ha detto: "Abbiamo inseguito un risultato molto complicato, speriamo che questo tipo di esperienze si verifichino con continuità".


Perchè una Chiesa come "location"? La magnifica introduzione della professoressa Annamaria Padula, insegnante di lingua italiana presso il Ribezzo di Francavilla, ci da la risposta :"Il secondo canto del Purgatorio, in passato, è stato molto discusso dalla Chiesa, ecco perchè abbiamo deciso di dar luogo allo spettacolo qui. Un purgatorio creato dalla terra che si è "schifata" dopo la caduta di Lucifero all'interno di essa, creando un enorme solco. Il purgatorio è sede di temi diversi che vengono affrontati, come il pentimento, il fatto che sia un luogo a scadenza (si scusa per il gergo più semplicistico utilizzato), il ritorno alla luce e alla bellezza, la politica".

Si passa infine all'interpretazione del canto realizzata dal prof. Lorenzo Ruggiero, insegnante di lingua italiana presso l'Istituto Tecnico Industriale "E. Fermi" di Francavilla Fontana.


"Dunque, l'avventura continua, "Dante ci fa riscoprire le cose attraverso la bellezza, la natura. Come si fa a non ragionare in maniera diversa dopo aver letto Dante? Dunque perchè leggerlo? Perchè «Dante nella città»? Perchè Dante non è solo conoscenza, ma è bellezza, arte e ci cambia la vita. Poichè credo che la cultura fine a se stessa non serve. Serve invece quando cambia il nostro modo di rapportarci con gli altri. E poi, abbiamo cose in comune con Dante, tutti cerchiamo la felicità, tutti cerchiamo di salire il colle luminoso. È Dante che ci può portare fuori dalla selva oscura. Dante ci spinge a guardare oltre le cose, solo se noi ci mettiamo nelle condizioni per poterlo fare": un assaggio delle incantevoli parole del professore Ruggiero. Egli parla, infatti, di amicizia e addirittura si ricollega alla musica, quella musica che definisce come "il linguaggio universale del mondo".

Parole sante, ma soprattutto brividi dinanzi a tanta "mirabilia", come ci insegnano i latini.


Il prossimo incontro su Dante si terrà presso il Castello Imperiali di Francavilla Fontana in compagnia del professor Davide Gatto, che ci delizierà con una nuova interpretazione della Divina Commedia.