ELEZIONI 2018: IL RESOCONTO
Il Movimento 5 stelle è il primo partito. La lega supera "Forza Italia" di Berlusconi, Renzi fallisce notevolmente con il suo Partito Democratico.

di Davide Montefiore e Simone di Lena

La coalizione di centrodestra ottiene il 37% (Lega, FI, FdI, Noi con l’Italia-Udc). La coalizione di centrosinistra, invece, riceve un 22,85%; Il M5S diviene il primo partito ottenendo il 32,68%, segue il PD di Matteo Renzi con il 18.72%, la Lega di Matteo Salvini con il 17.37%, Forza Italia di Silvio Berlusconi 14,01%.

Seguono, con percentuali poco rilevanti: Fratelli d’Italia 4,35%, Liberi e Uguali 3,39%, + Europa 2,55%, Noi con l’Italia-UDC 1,30%, Potere al Popolo 1,13 %, Casapound 0,95 %, Popolo della famiglia 0,66 %, Insieme 0,60 %, Civica Popolare 0,54%. "Si parte da noi - esultano in Forza Italia - il centrodestra è la prima coalizione".

All'interno della coalizione, la Lega supera Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi è al 14,01% alla Camera e al 14,44% al Senato, mentre il movimento guidato da Matteo Salvini è al 17,64% al Senato e al 17,37% alla Camera. "È un momento storico per il Carroccio", chiosa Giancarlo Giorgetti, che, escludendo "intese" post voto, avvia le trattative con gli alleati.

D'altra parte Alessandro Di Battista e Roberto Fico dichiarano in coro: ”Adesso tutti dovranno parlare con noi”.

“E' una bella giornata, nonostante la pioggia” ha commentato Luigi Di Maio alle 10 del mattino uscendo dalla sua abitazione a Roma. “E' un dato storico ed è stata un'emozione indescrivibile. Siamo aperti al confronto con tutte le forze politiche - ha detto ancora Di Maio dall'hotel Parco dei Principi - a partire dalle figure di garanzie che vorremo individuare per le presidenze delle due Camere, ma soprattutto per i temi che dovranno riguardare il programma di lavori”.

Nessuna forza politica, però, né da sola né in coalizione, avrebbe dunque la maggioranza e, quindi, l'autosufficienza per poter governare.

Quindi, ora la palla passerà al Capo dello Stato Sergio Mattarella.