Giovanni Impastato incontra gli studenti della città di Francavilla Fontana Incontro dibattito con l’autore del libro “Oltre i cento passi”, al ITES “G.Calò”..

di Anna Rosa Leuzzi e Nicola Cavallo

Nell’Aula Magna dell’ITES “G. Calò” di Francavilla Fontana, nell’ambito del progetto “Educazione alla legalità”, in collaborazione con il FAI Associazione Antiracket e l’associazione “Mamadunia”, Giovanni Impastato ha incontrato docenti e alunni per discutere del suo nuovo libro intitolato “Oltre i cento passi”.

All’incontro ha partecipato una rappresentanza studentesca delle scuole superiori (ITST “E.Fermi”, Liceo Scientifico “F.Ribezzo”, ITES “G. Calò") e medie (Scuola media V. Bilotta, San Francesco e Virgilio).

Giovanni, fratello di Peppino Impastato ucciso il 9 maggio 1978 dalla mafia, ha preso “il posto” del fratello, raccogliendo informazioni sulla situazione delle mafia e delle antimafie in Italia, grazie all’aiuto di Casa Memoria e del Centro Impastato, che da quarant’anni lottano contro la criminalità organizzata.

L’incontro è iniziato con la proiezione di una video, che raccontava, molto brevemente la vita di Peppino Impastato sino alla sua morte.

L’Autore ha parlato del film “I cento passi”, affermando che in quel film non si voleva raccontare la mafia, ma un conflitto tra padre e figlio. Non si volevano distinguere i carnefici dagli assassini, ma solo raccontare ciò che è realmente accaduto.

Nel libro “Oltre i cento passi” racconta, nella prima parte, il conflitto di chi ha vissuto, all’interno della propria casa, con la mafia. Mentre nella seconda parte racconta la battaglia intrapresa in nome della libertà, ovvero scovare il vero assassino di suo fratello.

All’incontro ha preso parte Valentina Pierro, criminologa referente per la Puglia di “Casa Memoria”. Nella parte finale dell’incontro alcuni studenti hanno posto delle domande, alle quali Giovanni Impastato ha risposto con entusiasmo e gentilezza.