Parigi, incendio Notre-Dame: la cattedrale devastata.

di Francesca Caliandro

Il cielo di Parigi è drammaticamente illuminato dalle fiamme di un incendio che ha distrutto il tetto, la guglia e gran parte delle torri campanarie della cattedrale di Notre-Dame, il monumento più visitato del Paese e d’Europa.

È un incendio devastante e non è certamente il primo nella storia della cattedrale, capolavoro gotico e simbolo della capitale francese, ma le foto e i video che rimbalzano sui social rendono l’evento ancor più drammatico e scioccante.

Il pensiero va subito alla bellezza e alla storia della cattedrale, monumento iconico e popolare dell’arte, del cinema e della letteratura.

La costruzione di Notre-Dame cominciò nel 1163 e finì due secoli dopo con la realizzazione di un’imponente chiesa a croce latina con vetrate preziose, sculture, bassorilievi, guglie, tele e tesori d’arte sacra.

All’interno sono le vetrate a raccontare la bellezza artistica della cattedrale: i primi grandi maestri furono gli artigiani di Sugerio, che voleva le chiese inondate di luce; ma furono numerosi gli artisti che vi lavorarono fino al 1936 quando vennero create le ultime vetrate.

Il rosone della facciata, è diviso in tre anelli concentrici nei quali, attorno alla Madonna con il Bambino, sono raffigurate le virtù, i vizi, i segni zodiacali, i lavori della terra e i profeti.

I vetri dei rosoni, molto più grandi, vennero realizzati da de Chelles e Montreuil, e raccontano episodi dell’Antico Testamento e della storia di Cristo con gli apostoli e gli angeli; bellissime sono anche le vetrate delle cappelle laterali, volute da Duc.

Nessuno dimenticherà il 15 aprile, primo giorno delle celebrazioni della settimana Santa.

Non lo dimenticheranno i tanti parigini che sono usciti di casa e hanno raggiunto sul parapetto della Senna, i turisti allontanati dalla spianata della cattedrale subito dopo le 18.50, quando le fiamme hanno cominciato a divampare su un'impalcatura.

I lavori di ristrutturazione, un cantiere gigantesco, erano cominciati da pochi giorni.

In particolare era da ristrutturare e rinforzare il tetto della cattedrale, quello che sotto la violenza delle fiamme e il peso della guglia è crollato e adesso tutti sono con il fiato sospeso per capire se anche la preziosa volta che sovrasta la navata centrale è stata distrutta.

Il simbolo di Parigi, il monumento storico più visitato d'Europa, è andato in cenere.

Notre-Dame, ferita a morte, stretta da ogni lato dalle mostruose gabbie delle impalcature in fiamme, ha vissuto le sue ultime ore.

Esclusi il movente criminale, l'atto vandalico o peggio ancora quello terroristico, la pista che seguono gli inquirenti è quella dell'incendio accidentale nato dal progetto di ristrutturazione sul tetto della cattedrale: i magistrati dell'ufficio della procura di Parigi hanno già sentito gli operai che lavoravano all'appalto.