Francavilla Fontana tra Danza, Musica e Prosa.

di Nicola Cavallo, Erika Leuzzi

Piena di eventi diversificati, la stagione artistico-culturale si dimostra avvincente e per tutti i gusti!

Iniziata il 22 novembre dello scorso anno, la stagione teatrale e musicale di Francavilla Fontana è tra le più interessanti del territorio brindisino.

Il 22 novembre, “Finale Di Partita” apre le danze, con la regia di Andrea BARACCO: ambientata in un rifugio post-atomico, la vicenda gira attorno una pseudo partita a scacchi dove i personaggi dipendono l’uno dall’altro. Un incontro da non perdere per gli amanti delle situazioni dall’equilibrio precario.

Il 9 dicembre c’è poi “Appunti Di Viaggio” di Lina SASTRI, che racconta la sua vita artistica tramite proiezioni e immagini della sua lunga carriera; si alternano brani musicali e teatrali eseguiti dal vivo. Un incontro da non perdere per chi vuole vivere il teatro italiano, la musica italiana e il cinema italiano delle più grandi personalità artistiche del nostro paese.

Il nuovo anno, il 16 gennaio, si apre con “Serata Romantica” di Fredy FRANZUTTI, checi fa entrare alla grande nel nuovo anno con danza, musica e poesia; tra i compositori scelti, troviamo musiche di Chopin, AdamSchneitzhöffer, Brahms, Saint-Saens coadiuvate dalle poesie di Giacomo Leopardi. I suggestivi balletti dell’Ottocento rievocheranno in ognuno di voi le emozioni del Romanticismo.

L’11 febbraio è stata la volta de “Il Sol Che Ci Ha Dato Alla Testa” di Raffaello Tullo, checi ha dato l’opportunità di ascoltare della buona musica; un sassofonista, un contrabbandista, un pianista, un batterista e il capobanda formano la Rimbamband. Il loro è uno spettacolo fuori dai canoni nel quale l’unica cosa certa è che si è deliziati da della buona musica!

Il 21 sempre di febbraio, il palcoscenico è tutto per “Un Tram Che Si Chiama Desiderio” di Pier Luigi PIZZI. Si trattadi un dramma nato intorno alla Seconda Guerra Mondiale che porta l’introspezione dell’America su argomenti come l’omosessualità, il sesso, il disagio mentale, la famiglia, il maschilismo, il maltrattamento femminile e l’ipocrisia sociale. La vicenda narra la storia di Blanche che si districherà in una serie di eventi a lei avversi.

Il 18 marzo, appuntamento con “Abolite Gli Armadi, Gli Amanti Non Esistono Più” di Pino STRABIOLI.

Insomma, una serie di eventi adatti a qualsiasi tipo di spettatore e a tutte le fasce d’età.