L’ATTUALITA’ DI DON MILANI NELLA CITTA’ DEGLI IMPERIALI

di Pietro Sanarica, Rolando Leone

Castello Imperiali è il centro dell’evento “I Care: don Milani e la scuola di Barbiana – La forza di un pensiero sempre attuale”: una delle esperienze pedagogiche più forti e rivoluzionarie concepite nel corso del ‘900. Ma chi era Don Milani? Nato il 27 maggio 1923 a Firenze, era un prete, docente ed educatore cattolico italiano. La sua figura è legata all'esperienza didattica, che coinvolgeva i bambini poveri nell'isolata scuola di Barbiana. Famosa per i suoi ideali di costruire di un'istruzione inclusiva, democratica e con il fine non di selezionare, ma piuttosto di far arrivare, tramite un insegnamento personalizzato, tutti gli alunni a un livello minimo d'istruzione, garantendo l'eguaglianza con la rimozione di quelle differenze che derivano dal reddito e condizione sociale.

All’inaugurazione della mostra sono intervenuti, oltre al Sindaco Antonello Denuzzo, l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Sergio Tatarano e Sandra Gesualdi, scrittrice e referente della Fondazione don Lorenzo Milani. Ha moderato la giornalista Tea Sisto.

Sulla scia delle suggestioni e dell’eredità lasciata dall’esperienza di don Milani, si terranno, come eventi collaterali, alcuni convegni e seminari di approfondimento.

  • Mercoledì 12 febbraio si è tenuto l’incontro sul tema “L’obbedienza non è più una virtù. Don Milani e la Costituzione”.
  • Martedì 18 febbraio alle 9.30, nel Teatro Italia, sarà di scena “Cammelli a Barbiana”, opera teatrale su don Lorenzo Milani. Lo spettacolo sarà rivolto alle studentesse e agli studenti del terzo anno degli istituti Superiori.
  • Martedì 18 febbraio alle 18.30 nella Chiesa dei Sette Dolori sarà proiettato il film “Don Milani: il priore di Barbiana”.
  • Venerdì 21 febbraio alle 17.30 si terrà l’incontro “Il potere delle parole e i processi d’inclusione: don Milani e la cittadinanza”.