DAD: VANTAGGIO O SVANTAGGIO?

di Enrico Orlando & Gianluca Marra

Distanza ovunque, anche a scuola. E non poteva essere altrimenti.

La pandemia, provocata dal COVID-19, condiziona ormai tutti gli aspetti della nostra esistenza.>

Il sistema d’istruzione, così, sfruttando strumenti destinati all’interazione online (telefoni, tablet, computer) ha dovuto mettere in atto la tanto discussa Didattica a Distanza in tutte le fasce scolastiche, dall’asilo all’università.

E dopo quasi un anno dall’inizio della pandemia si continua ancora ad utilizzare questa forma di didattica che vede docenti e studenti relazionarsi in uno spazio virtuale.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLA DAD?

In primo luogo permette la frequenza senza spostarsi dalla propria abitazione.

Si riducono i costi del viaggio, si recupera qualche minuto di sonno, si evita il traffico, il freddo mattutino, ma soprattutto si eliminano i tanto temuti “assembramenti”.

Se le lezioni poi vengono registrate, c’è anche la possibilità di fruire delle stesse in altri momenti, e più di una volta.

QUALI SONO GLI SVANTAGGI DELLA DAD?

Sicuramente fare lezione a distanza influisce negativamente sull’interazione docente- studenti.

Per i più piccoli il contatto con l’insegnante è fondamentale per la crescita e l’apprendimento.

Inoltre può risultare complesso per le famiglie gestire la frequenza di più figli, specialmente se le lezioni combaciano e i mezzi a disposizione sono pochi.

Anche ai più grandi manca il contatto umano, la comunicazione diretta, lo sguardo rivolto a te soltanto, il chiarimento chiesto vicino alla cattedra.

Ma più di tutto mancano: il contatto fisico con i compagni, i momenti di chiacchiere, le confidenze e i commenti che solitamente si vivono durante la ricreazione o all’ingresso e uscita da scuola.

E i docenti?

Anche loro di fronte a questo nuovo modo di fare scuola, si sono sentiti a volte inadeguati, incapaci o non all’altezza, nonostante gli anni di studio alle spalle.

Si deve ammettere però, che in questo preciso momento storico la DAD si è rivelata una risorsa importante nel processo educativo didattico, e ultimamente si è avuta una sua evoluzione: la DDI (Didattica Digitale Integrata) cioè una modalità che integra momenti di insegnamento a distanza ad attività svolte in presenza.

Insomma la scuola sta cercando di trovare le soluzioni più adeguate al difficile periodo, e se un giorno si dovesse tornare alla tanto desiderata normalità, l’utilizzo di nuove strumenti e piattaforme non andrà sicuramente perso.


24 gennaio 2021