Transgender alla Sanità USA Rachel Levine: sottosegretaria LGBT

di Giorgia Ricchiuti; Rebecca Romano e Emanuela Sternativo

Washington, la Casa Bianca lavora alla nuova squadra di governo e Joe Biden, neo-presidente eletto, ha scelto la dottoressa Rachel Levine, esponente LGBT già responsabile della sanità nello Stato della Pennsylvania come sottosegretaria alla Salute.

Levine sarà dunque la prima funzionaria federale apertamente transgender confermata dal Senato degli Stati Uniti; una decisione storica che arriva mentre gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulle istituzioni statunitensi a tutela della salute pubblica durante la pandemia. Ma chi è la famosa sottosegretaria alla sanità?

Nata a Wakefield, in Massachusetts, il 28 ottobre del 1957 (segno zodiacale Scorpione) da famiglia di religione ebraica, ha frequentato la scuola ebraica.

Studia poi all’Harvard College e alla Tulane University School of Medicine, specializzandosi in pediatria a New York.

La sua transizione sessuale è avvenuta nel 2011.

Nel corso della sua vita la Lavine ha vissuto in vari luoghi degli Stati Uniti: dal Massachusetts a New York.

La dottoressa è stata sposata con Martha Peaslee Levine, anche lei medico: i due hanno avuto due figli, David e Dayna, divorziando nel 2013, due anni dopo cambiamento di sesso della pediatra.

Nel 2017 ha ricevuto il suo primo incarico pubblico di grande rilievo quando Tom Wolf, il governatore della Pennsylvania, la nomina Segretario alla Sanità dello Stato: in questo ruolo Rachel ha gestito molto bene la pandemia da Covid-19.

Ultimo e prestigioso incarico il sottosegretariato alla sanità conferitole da Biden, che la vede trasferirsi a Washington DC.

I suoi scopi morali e politici.

La discussa sottosegretaria ha una missione ben definita: portare nel governo la leadership e l’esperienza necessarie a superare questa pandemia.

La dottoressa punta a difendere il diritto alla salute e alla cura senza distinzioni di origine, razza, religione, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità, soddisfacendo le esigenze di salute pubblica degli USA in un momento critico come questo, ma anche oltre.

La storia di Rachel Lavine ha fatto molto rumore: prima transgender a ricoprire un incarico federale al Senato degli Stati Uniti, ma soprattutto ex membro del consiglio di Equality Pennsylvania, un’organizzazione per i diritti LGBT.

Tra le battaglie vinte da Levine durante il suo segretariato alla Sanità ricordiamo la guerra all’epidemia di oppiacei, emergenza nazionale per dodici anni di fila che annovera la Pennsylvania tra gli Stati più colpiti.

Negli ultimi tempi, complice una deregolamentazione di questi farmaci - normalmente prescritti per alleviare dolori persistenti - sempre più persone ne sono diventate dipendenti.

Dal 1999 al 2017, negli Stati Uniti le morti per overdose da oppiacei sono addirittura quintuplicate, passando da 8 mila a più di 47 mila l’anno.

Con una delibera, Levine ha stabilito che ogni pubblico ufficiale della Pennsylvania debba portare sempre con sé il naloxone, farmaco in grado di fermare l’overdose da oppiacei, e ne ha liberalizzato la vendita nelle farmacie.

Le sue proposte stanno funzionando: dalle 5.396 morti da oppiacei registrate nel 2017 si è passati alle 3.954 del 2020.

Rachel si è anche battuta per la liberalizzazione della marijuana in medicina, ampliando il numero di condizioni mediche per cui può essere prescritta: dai disturbi d’ansia alla sindrome di Tourette.

Ma uno dei più importanti campi d’azione per cui la pediatra si è spesa è la salute mentale degli adolescenti, con particolare riguardo alla comunità LGBTQ+.

All’ospedale pediatrico della Penn State University ha, infatti, fondato un programma per combattere i disturbi alimentari nei più giovani, rendendosi promotrice di numerosi progetti per educare i medici alle problematiche e ai bisogni dei trans.

Altro traguardo raggiunto

La nomina di Rachel rappresenta, dunque, una conquista per tutte le persone trans e marginalizzate degli USA?

Al momento pare proprio di sì!

Il tempo ce ne darà conferma.


24 febbraio 2021