Anche quest’anno PRESS ON WEB chiude… in bellezza!!!!

a cura della redazione

Martedì 27 aprile 2021, si è tenuto l’ultimo incontro dell’ottava edizione di “Press on Web”, giornale scolastico dell’ITST Fermi organizzato e curato dalla prof.ssa Giorgia Martina.

Per l’occasione, oltre alla stessa Martina e ai ragazzi membri della redazione, erano presenti anche tutti i docenti referenti del progetto: i professori Fernando Iunco, Lorenzo Ruggiero e Pierdamiano Mazza, oltre alle professoresse Marianna Tomaselli e Angelica Rini.

Ospite d’onore dell'incontro il giornalista caporedattore della Gazzetta del Mezzogiorno Vincenzo Sparviero che, ripercorrendo la sua carriera giornalistica e non solo, ha voluto condividere con noi un po’ della sua esperienza.

Laureato in Lettere, Sparviero non ha (quasi) mai insegnato; vocato da sempre alla professione giornalistica, la esercita prima come pubblicista poi, dal 1988, come professionista.

Personaggio poliedrico, fin da ragazzo si è impegnato in varie attività come il teatro e la scrittura: sue alcune pubblicazioni a carattere locale, non ultima l’edizione di “DiAlettiamoci”, un divertente studio sulla “lingua dei nonni” e le tradizioni popolari.

Autore di trasmissioni TV, da tempo intrattiene una vivace collaborazione con Albano che lo ha avvicinato al mondo della musica italiana, dandogli modo di conoscere alcuni dei nostri più importanti artisti.

Il nostro ospite, poi, è entrato nel vivo della discussione trattando il tema della scrittura e mass media: ha posto l’attenzione sulla differenza tra comunicazione online e cartacea e, da grande lettore di libri, ha sottolineato il ruolo fondamentale che la lettura occupa nella formazione della persona e, soprattutto, dei ragazzi.

Lo ha fatto rivolgendosi soprattutto a loro, i nostri giovani redattori, con queste parole: “leggere un libro è come mettere un soldo nel salvadanaio... può tornare utile in qualsiasi momento.
Il libro è l’unica vera macchina del tempo in cui coesistono passato, presente e futuro… È una invenzione che non sparirà mai”.

Una testimonianza ed un invito importanti, soprattutto se proposte agli studenti da un ospite così illustre, al servizio di una testata giornalistica come la Gazzetta del Mezzogiorno (un secolo e trentatré anni di onorato servizio) che si posiziona tra i primi 15 giornali in classifica.

La Gazzetta ricopre da sempre un ruolo fondamentale nel nostro contesto: ha dato la possibilità a Puglia e Basilicata di crescere come regioni, sia dal punto di vista economico che sociale, offrendo la possibilità di portare avanti i valori democratici del territorio in cui opera. Grande strumento di diffusione culturale nella comunità, il nostro quotidiano di punta ha sempre dato voce ai cittadini, cercando di rispondere alle loro istanze e risolvendone alcune questioni, ma anche raccontandone le vicissitudini.

Proprio queste finalità del mestiere di giornalista, dunque, generano in noi ulteriori curiosità. Quindi prima di lasciare il nostro ospite gli rivolgiamo un’ultima domanda:

“Quale storia non avresti mai voluto scrivere?”

La risposta è quanto mai interessante:

“Le notizie che più mi hanno colpito sono due: la prima riguarda un padre che ha ucciso la figlia per riscuotere il premio dell’assicurazione sulla vita che le aveva acceso.
Un progetto fortunatamente riuscito a metà, grazie all’intervento degli inquirenti.
La seconda, purtroppo, è quella della bomba posta in un cassonetto vicino all’Istituto Morvillo Falcone di Brindisi, a causa della quale ha perso la vita la giovanissima Melissa Bassi.”

Poi, però, il sapiente giornalista conclude con una nota positiva:

“Per fortuna ci sono storie che, invece, hanno avuto un lieto fine!
Una per tutte la vicenda di una mamma e di sua figlia, ritrovatesi dopo ben 40 anni di lontananza, proprio grazie all’intervento della Gazzetta del Mezzogiorno.”

Un intervento provvidenziale, quello della Gazzetta, come lo è stato il nostro incontro di oggi con Sparviero, che trasmettono una grande forza…

La grande forza di una “penna”!!!


5 maggio 2021