Primo tentativo fallito Consulta provinciale degli studenti Vs Ministro Bianchi

di Giorgia Ricchiuti

Ebbene si’, un vero e proprio buco nell’acqua, il Ministro Patrizio Bianchi rimane ben saldo sulla sua scelta della seconda prova scritta all'esame di maturità.

Il dialogo della consulta con quest’ultimo, durato ben 2 ore, è servito a poco.

Lo scontro/incontro voluto da coordinamento nazionale delle consulte aveva come obiettivo quello di abolire la seconda prova scritta di indirizzo; la proposta è statarespinta, nonostante le proteste nelle piazze e gli scioperi organizzati.

Ma il lavoro della consulta provinciale non è comunque risultato poi così vano; qualche risultato, anche se minimo, si è ottenuto:un accordo con il ministro Bianchi per riflettere sulla valutazione finale chiedendo di ridistribuire i crediti ed il peso agli scritti finali e al colloquio rispetto agli altri anni, dando maggior valore al percorso scolastico delle studentesse e degli studenti.

Considerato che, ad oggi, su 100 punti, 40 erano attribuiti al percorso scolastico e 60 alle prove finali, adesso si chiede esplicitamente di dare fino ad un massimo di 70 punti per il percorso svolto deIl’Istruzione infatti, non ci ha promesso niente ma ha detto che ci penserà, ed eventualmente valuterà la proposta.

Nonostante il tentativo fallito, gli studenti venerdì si incontreranno davanti al viale di Trastevere per manifestare e dare voce alle richieste di tutti gli studenti, con la speranza che si possa fare un passo indietro.

Dunque il Ministro Bianchi sembra aver preso una decisione, ma gli studenti non intendono fermarsi denominando quanto accaduto "una mancanza istituzionale".

Il nostro Istituto è rappresentanto dagli studenti Giorgia Ricchiuti e Raniero Tarantino, sempre presenti ai vari tavoli di discussione per sostenere ben salda la stessa tesi, consapevoli del duro lavoro fatto da parte della Cps e della sua presidente regionale Aurora Rinaldi.

Attendiamo fiduciosi che il Governo ascolti le nostre richieste.


10 febbraio 2022