La musica per il Fermi: tra sondaggi, sentimenti e vita

di Cimenes Argentieri Luigi

“Lo specchio dei propri sentimenti”: è questo ciò che rappresenta per i giovani la musica.

La possibilità di sfogare le proprie rabbie, di trovare conforto dopo una delusione, di riflettere sui pensieri che invadono la testa di noi studenti.

Ma anche la possibilità di rendere migliore la giornata, trasmettere l’energia ed offrire un momento di spensieratezza.

Sono queste le motivazioni principali che spingono i ragazzi ad ascoltare la musica.

Sono tanti i generi musicali ad oggi esistenti come tante sono le modalità di ascolto che facilitano l’avvicinamento di qualsiasi ragazzo alla musica.

Ma che musica ascoltano gli/le studenti/esse del Fermi?

In seguito ad un’indagine, svolta tra noi iscritti al Fermi attraverso la piattaforma online “Google Moduli”,abbiamo scoperto i nostri gusti musicali.

Abbiamo voluto analizzare i dati distinguendoli per anno di corso.

La nostra popolazione scolastica ha risposto con piacere ed in modo uniforme al nostro sondaggio.

Osservando un primo grafico, infatti, notiamo come la partecipazione sia ben distribuita tra gli scritti alle classi dal primo al quinto anno:

Dalle risposte inviate, abbiamo potuto trarre alcune informazioni riguardanti il genere più ascoltato e quello meno gradito, il tipo di musica per area linguistica.

Ma abbiamo anche curiosato tra i motivi che spingono ad ascoltare musica, scoprendo le abitudini dei ragazzi rispetto agli strumenti, il momento e il modo in cui ascoltano musica.

Vediamo cosa è emerso:

Genere preferito

Dagli esiti osserviamo come il genere di gran lunga preferitotragli studenti, con circa il 70% dei voti, è quello della “Trap/Rap”, seguito dai generi “Pop” (39,2%) e “Hip-Hop” (36,7%). Tra la musica meno ascoltata risalta quella “Rock”, indicata solo dal 7% di studenti.

Genere meno ascoltato

I dati parlano chiaro: il Neomelodico è quello meno diffuso e gettonato, con quasi il 70% dei voti nella categoria “non gradito"

Una strana e sorprendente anomalia rilevata, tuttavia, è un datoche riguarda il genere “Trap/Rap”, che ritroviamo anche in questa classifica della meno gradita, scoprendola al secondo posto nel sondaggio sui generi meno ascoltati, con il 21,8%dei voti nella classifica negativa.

Ne consegue che gli studenti del Fermi considerino la Trap/Rap un genere molto controverso:

la stragrande maggioranza di noi la ama (con il 70% dei voti tra i preferiti) mentre quasi la totalità della restante parte di studenti sembra non sopportarla (con un 21,8%di voti tra i generi meno graditi).

Musica e area linguistica

Ma ora vediamo quale lingua cantata riscuote maggior successo. Scopriamo che, come facilmente prevedibile, la musica italiana è quella più gettonata, seguita al secondo posto dalla musica inglese e da quella americana.

Causa la grande caratura artistica, ma anche il successo da poco registrato nell’ultima edizione del Festival di Sanremo, per il 13% degli studenti Lazza è il cantantepiù ascoltato.

Principali motivi per i quali si ascolta la musica…

Di certo noi ragazzi ascoltiamo la musica per rilassarci, concedendoci così un momento di pausa dai nostri impegni e riuscire a recuperare le energie, ovunque ci troviamo e in ogni momento della giornata.

Questo è possibile grazie alla vasta gamma di dispositivi tecnologici,alla facilità con cui essi possono essere utilizzati ma anche alle numerose piattaforme che consentono di riprodurre musica anche in digitale.

Tra queste piattaforme, di certo Spotify resta la più utilizzata, seguita da Youtube Music.

Abbastanza diffusa è anche la modalità di ascolto non streaming, attraverso l’uso di CD o vinili.

Momento, modalità preferite e frequenza

Il momento che tantissimi di noi ritengono più adatto per ascoltare la musicaè quello compreso nelle ore di svago, mentre un buon numero di persone afferma che anche il periodo del tragitto da casa a scuola e viceversa sia utile per godersi un po’ di musica in cuffia, magari bluetooth.

L’uso di questo dispositivo, poi, favorisce l’ascolto di musica in solitaria.

Ma non è solo a causa delle cuffie se il 90% degli studenti sente la musica da solo.

Possiamo anche dedurre che una buona parte di noi ragazzi non condivida l’ascolto, forse, perché propri gusti musicali potrebbero non coincidere con quelli dei compagni.

Oppure un’altra ragione, probabilmente più importante, è la ricerca di un brano affine al proprio stato d’animo, elemento del tutto soggettivo e quindi diverso da studente a studente, da momento a momento.

Dall’indagine siamo in grado di rilevare anche la frequenza con cui gli/le studenti/sse ascoltano la musica.

Possiamo infatti affermare che circa il 90% degli studenti ascolta musica ogni giorno e che più della metà diessi dedica all’ascoltoun intervallo di tempo compreso tra una e tre ore.

Conclusioni

La musica,insomma, ha un ruolo molto importante nella vita degli/lle studenti/sse del Fermi, al punto tale che circa l’80% di noi afferma che non riuscirebbe a vivere senza.

Ma per parlare di musica e della sua importanza i dati non bastano… per rendere meglio il senso dell’esito di questa indagine e ciò che ha evidenziato, è utile dare voce ad una canzone: questa ci fa riflettere sull’importanza della musica stessa e mette in risalto ciò che essaè in grado di trasmettere all’ascoltatore.

Cliccate sul link: <"https://youtu.be/iUPhCzFeJsk" />

Ascoltare per credere!


15 marzo 2023