“Addio Covid!”

di Artem Andreevich Barkov, Rita Siliberto, Alessio Mascia

L’OMS dichiara: “Mascherine, guanti e igienizzanti solo un brutto ricordo".

Finalmente!

Con grande gioia e sollievo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ufficialmente dichiarato la fine della pandemia da COVID-19, chiudendo un periodo di sfide e sofferenza globale durato oltre due anni.

Una dichiarazione storica che rappresenta un punto di svolta nella lotta contro il virus, gettando le basi per una nuova era di speranza e ripresa.

L'OMS ha preso questa decisione sulla base di dati scientifici accurati e di una valutazione approfondita della situazione mondiale.

Grazie all'impegno congiunto di governi, organizzazioni internazionali, professionisti della salute e comunità globali, sono stati compiuti notevoli progressi nella riduzione della diffusione del virus e nel controllo della pandemia.

La dichiarazione di fine della pandemia non significa che il virus sia scomparso completamente o che non ci siano più casi di COVID-19 in tutto il mondo.

Tuttavia, indica che gli sforzi messi in atto per contenere il virus e mitigare l'impatto sulla salute pubblica sono stati sufficientemente efficaci da ridurre la sua diffusione a livelli gestibili e prevedibili.

L'OMS sottolinea l'importanza di mantenere la vigilanza e l'attenzione anche in questa fase successiva alla pandemia.

È essenziale continuare a seguire le pratiche di igiene personale, come il frequentelavaggio delle mani, l'uso delle mascherine e il distanziamento fisico quando appropriato.

Inoltre, i programmi di vaccinazione devono essere intensificati per raggiungere un'ampia copertura e ridurre al minimo il rischio di nuovi focolai di infezione.

La dichiarazione dell'OMS avrà un impatto significativo sui diversi aspetti della vita sociale ed economica.

Con la fine della pandemia, molte restrizioni e misure di lockdown potranno essere allentate o eliminate gradualmente.

Ciò consentirà alle persone di tornare a una vita normale, riaprendo le porte a viaggi internazionali, eventi culturali, sportivi e ricreativi, e al recupero dell'economia globale.

È importante sottolineare che i paesi più vulnerabili e a basso reddito potrebbero richiedere un sostegno speciale per garantire che il progresso raggiunto durante la pandemia non venga cancellato.

La comunità internazionale dovrà lavorare insieme per garantire che le risorse, compresi i vaccini, siano distribuite equamente e che nessun paese venga lasciato indietro nella lotta contro il SARS-COV-2.

La fine della pandemia di COVID-19 rappresenta un traguardo storico e un motivo di celebrazione per tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per combattere.


10 maggio 2023