Un viaggio nella Memoria: lo spettacolo teatrale al Teatro Verdi di Brindisi
di Simone Moretto - Patrick Colucci - Marco Ariano

La Giornata della Memoria rappresenta molto più di una semplice ricorrenza: è un invito a non dimenticare, a tenere vivo il ricordo di quei momenti tragici che hanno segnato l’umanità.
Nasce da un contesto storico segnato dalla crudeltà dell’olocausto e dal doloroso processo di deportazione degli ebrei.
Quell’epoca buia ha lasciato cicatrici indelebili nella storia del Novecento.
Il ricordo diventa così un atto di responsabilità collettiva, ci invita a riflettere su quanto accaduto e a non ripetere gli errori del passato.
Il nostro istituto non lascia mai passare inosservata la ricorrenza.
Quest’anno una rappresentanza del “Fermi” di Francavilla Fontana ha avuto l’opportunità di vivere un’esperienza significativa presso il Teatro Verdi di Brindisi.
La manifestazione, organizzata dalla Prefettura di Brindisi, in collaborazione con il Comune di Brindisi e con l’Ufficio Scolastico Provinciale, si è rivelata un vero e proprio viaggio emozionale per noi studenti.
L’ambiente, carico di storia e di energia, ci ha immediatamente fatto capire che stavamo per vivere un’esperienza fuori dal comune.
E così è stato.
Nel corso della giornata ci sono stati toccanti interventi coreutici, musicali e teatrali da parte di studenti e docenti di diversi istituti scolastici.
I cortometraggi, accuratamente realizzati, ci hanno offerto uno sguardo crudo e diretto su quei tragici momenti, facendoci rivivere, anche se in maniera indiretta, il dolore e la disperazione di chi era costretto a lasciare tutto alle spalle.
Impeccabile è stata l’interpretazione degli artisti: la loro bravura e il modo in cui hanno saputo trasmettere emozioni autentiche hanno reso la rappresentazione particolarmente coinvolgente. Sul palco, la ricostruzione delle scene era carica di drammaticità. Ciascun gesto, ogni sguardo, e persino il silenzio tra un atto e l’altro, parlavano di una storia di sofferenza, ma anche di una speranza disperata di poter trovare la libertà.
Molto suggestiva anche la consegna delle Medaglie d’Onore ai cittadini della provincia di Brindisi che hanno vissuto la terribile esperienza della deportazione nei campi di concentramento nazisti.
Siamo usciti dal Teatro Verdi con un bagaglio di emozioni contrastanti: senso di ammirazione per la bravura degli artisti e il dolore per la realtà storica che tanti hanno vissuto.
Per noi studenti è stato un momento altamente formativo perché ci ha ricordato che la storia va vissuta, compresa e tramandata e che il rispetto per la dignità umana è il fondamento di ogni nostra azione.
15 marzo 2025