Obesità: problema da non sottovalutare

di Francesco Caforio

L'obesità è una condizione medica caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che può portare effetti negativi sulla salute con una conseguente riduzione dell'aspettativa di vita.

E' una patologia comune delle società dette «del benessere». L'Organizzazione mondiale della sanità definisce l'obesità attraverso l'indice di massa corporea (IMC), un dato biometrico che mette a confronto peso e altezza: sono considerati obesi i soggetti con IMC maggiore di 30 kg/m2, mentre gli individui con IMC compreso fra 25 e 30 kg/m2 sono ritenuti in sovrappeso.

Secondo una ricerca condotta dall'ospedale di San Donato, gli adolescenti di oggi mangiano male, fanno poco sport e guardano troppa tv. Potrebbe sembrare la solita "predica", ma la percentuale di ragazzi obesi è seriamente in crescita: secondo le ultime statistiche nazionali il 12% dei giovani è affetto da obesità e il 23% è sovrappeso.

Il vero problema è che gli adolescenti associano a uno stile di vita sedentario un'alimentazione a basso profilo nutritivo: patatine, merendine e snack di vario genere.

Questo problema sta diventando una guerra per molti specialisti dell'ambito e dopo tanti tentativi nel cercare cure e rimedi forse la si è trovata, infatti, non si parla nè di chirurgia e nè di strane diete prescritte da nutrizionisti.

Stiamo parlando di una spezia.

Il pepe nero. Il pepe nero è molto più di un semplice condimento. Il suo strato superficiale - la piperina - è sempre più spesso descritta come forte riduttore di grassi. L'estratto stimola la secrezione dei succhi digestivi (di pancreas, stomaco, tratto intestinale) e blocca i geni responsabili della produzione delle cellule adipose.

La piperina accelera in modo naturale il metabolismo e stimola l'organismo a bruciare un maggior numero di calorie. Il potere dimagrante della piperina è stato apprezzato nelle cliniche per la cura dell'obesità in tutto il mondo.