SECONDO POSTO AL CERTAMEN "G.FORTUNATO"

di Patrizia Perrone, Carlo Meo, Mattia Rubino, Giulio D'Amone

Grande soddisfazione per il riconoscimento avuto dalla nostra Scuola nella XI edizione del Certamen "Giustino Fortunato" organizzato dall'omonimo Istituto d'Istruzione Superiore, di Rionero In Vulture. L'edizione di quest'anno, dal titolo "Pane, lavoro e fantasia. Il nostro futuro tra necessità e creatività", si è posta l'obiettivo di aggiornare all'attuale fase storica e socio-economica, il pensiero del celebre meridionalista.

Carlo Meo, Mattia Rubino e Giulio D'Amone, studenti della II ATL, coordinati dalla prof.ssa Patrizia Perrone, hanno aderito al bando nella sezione cortometraggi proponendo un lavoro multimediale avente come tema principale il lavoro. Al video, valutato da una commissione di esperti, è stata riconosciuto il secondo premio per qualità tecnica, buon utilizzo di software, originalità nell'utilizzo delle fonti, qualità comunicativa e buona rielaborazione critica. La somma messa in palio come premio per il secondo posto è stata di 200 euro.

Ma ecco la sinossi del cortometraggio documentario

Il video prende le mosse da uno stralcio del pensiero di Giustino Fortunato, il quale rileva come, nonostante l'unificazione nazionale, il Paese sia diviso tra nord e sud a causa di fattori economici e sociali.

Il narratore interno, che si sdoppia in tre, si fa portavoce dello svolgimento del pensiero del celebre meridionalista articolandosi in tre riflessioni che dialogano tra di loro.

Il cortometraggio documentario prosegue, in un breve excursus storico, con un riferimento ad una categoria di lavoratrici che sono arrivate alla conquista della modernità: quella delle tabacchine costituisce infatti un esempio significativo. Esse nascono come categoria sociale e lavorativa intorno agli anni 40-50 nell'area della pianura salentina. Hanno costituito un esempio importante sia perchè hanno rappresentato una realtà lavorativa di tipo industriale, la prima in questa zona, sia perchè, attraverso le loro rivendicazioni, hanno aperto la strada alla consapevolezza dei diritti delle donne. Ciò ha connotato in maniera specifica le azioni delle future generazioni di donne che in queste lotte si sono identificate. Significativo a tal proposito la proposizione delle tre immagini: dalle giovani lavoratrici di allora alle giovani studentesse di oggi

Il video rivolge quindi l'attenzione sull'attualità con il proliferare delle idee e della creatività che, proprio nei momenti di maggiore difficoltà dovuta alla crisi economica, sono emerse come formidabili risorse.

Giovani imprenditori, attraverso le startups, hanno messo a buon frutto il loro genio creativo e il paesaggio che fa da sfondo , sembra ricordare quanto le radici affondino in un percorso fatto di ostacoli ma anche di tenacia.

È, infine, il pensiero del sociologo barese Franco Cassano che racchiude, in una frase, la volontà del sud di camminare in maniera autonoma, mantenendo la propria specificità attraverso il recupero "dell'antica dignità di soggetto del pensiero... e interrompere la lunga sequenza in cui il sud è stato pensato da altri".