«Il libro: l'unica droga che crea indipendenza»

di PASQUALE ABBRACIAVENTO

«Il libro: l'unica droga che crea indipendenza»

È questa la frase da cui si è circondati già fuori dalla struttura che ospita la XIX edizione della Fiera del Libro. Essa si svolge ogni anno nella periferia di Campi Salentina ed è, di per sé, un libro scritto bene: una volta entrati, non è permesso uscire, sia per la folla che lo renderebbe comunque difficile, sia perché, in un modo o nell’altro, si è rapiti dalle pagine dei libri sulla sinistra, o dal cibo sulla destra, così come, aperto un buon libro, si ha sempre il timore di finire di leggerlo.

È possibile visitare un edificio a parte dedito all’esposizione dei vari stand presenziati da alcuni studenti della scuola superiore da presentare. Tra questi c’erano circa venti ragazzi e ragazze dell’ITST “Enrico Fermi” di San Pancrazio Salentino, che hanno acconsentito, insieme al preside del nostro istituto, a farsi fotografare.

All’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Campi Salentina, la Vicepresidente della Regione Puglia, il Presidente dell’attuale edizione della Fiera del Libro e un baby-sindaco che ha poi tagliato il nastro tricolore.

Entrati nella struttura vera e propria della Fiera si è destinatari di un invito muto che consiglia di camminare tra i libri in vendita e di scegliere quale, a seconda dei propri gusti, acquistare perché, come dice lo slogan sotto il logo della Fiera del Libro 2013, “all different all equal”, sebbene la lettura possa piacere a molti, i generi preferiti sono diversi da persona a persona.

Una volta fatti i propri acquisti si possono seguire, in un auditorium, le diverse presentazioni dei libri scritti da autori del Mediterraneo tra cui Luciano Garofano, scrittore de “I labirinti del male”, una raccolta di testimonianze di donne vittime di stalking e di violenze domestiche. Il libro racconta le loro vicende ma, più che altro, fornisce una soluzione per evitare che una donna sia uccisa ogni due giorni, questo solo in Italia.

Un’altra ospite di quest’edizione è Catena Fiorello che ha dedicato il suo libro, “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” alla povertà che, afferma, anche lei ha conosciuto insieme alla sua famiglia. Inoltre, ritiene il suo successo da scrittrice e quello dei suoi fratelli, Rosario e Giuseppe, da showman e da attore, una fortuna che però non li ha allontanati dal sentirsi figli della povertà che lei non reputa motivo di vergogna.

Come ultima programmazione per la prima giornata della Fiera, Salvatore Cosentino ha presentato il suo monologo “Diritto…messo di traverso” in cui raccoglie ventuno anni di storie grazie alla sua attività di magistrato.

La XIX edizione della Fiera del Libro di Campi Salentina ha riscontrato un successo sia a livello di afflusso di gente (per la maggior parte ragazzi), sia per le elevate vendite di libri i cui autori. Considerando l’attuale situazione del nostro Paese, si è sorpresi da tale risultato, così come lo sono i realizzatori di quest’edizione, che, in poco meno di tre mesi, si sono adoperati affinché la cultura possa diffondersi ovunque.