Unioni civili: cosa pensano i giovani

di Cosima Di Coste Mattia Iaia

Il ddl Cirinnà nei giorni scorsi, è stato a lungo dibattuto , non solo sui banchi della politica, tra gli scranni del Senato, ma anche nella società, tra la gente, tra i giovani. E' stato promosso un sondaggio nelle scuole tra i teenagers dagli 11 ai 19 anni, dal network Skuola.net. E' stato chiesto ai ragazzi di esprimere un proprio parere su questo argomento. Ebbene, si sono dimostrati favorevoli alle unioni civili ma guardano con scetticismo alla stepchild adoption.

Su questo tema c'è confusione e la scuola non aiuta a far chiarezza, infatti il 76% degli studenti dice che avrebbe voluto che se ne fosse parlato nelle aule scolastiche.

Solo il 24% pare abbia avuto spiegazioni tra i banchi scolastici e percentuali molto esigue, sotto il 0%, dicono che sono stati invitati degli esperti, che se ne è parlato durante l'assemblea di istituto e che lo hanno affrontato in compiti in classe.

Un ragazzo su tre ha potuto rivedere le proprie opinioni grazie all'approfondimento del tema a scuola e 2 su 5 dicono di aver visto di buon occhio le fascette tricolore esibite da alcuni cantanti durante il Festival di San Remo.

Il no fermo arriva invece per la stechild adoption , 2 ragazzi su 5 ritengono che i bambini abbiano bisogno di un padre e di una madre.

Infine è sfavorevole all'utero in affitto il 27% degli intervistati. C'è chi dice che si tratta dello sfruttamento del corpo della donna.

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