«UN DIRITTO. . . MESSO DI TRAVERSO»
di ALESSANDRO CHIRICO e DAMIANO CALÒ
"Il palcoscenico è il luogo dove si gioca a fare sul serio": questa citazione di Pirandello apre il monologo di Salvatore Consentino – "Un diritto ...messo di traverso" - da lui scritto e interpretato.
L'opera è stata presentata venerdì 17 gennaio, nella biblioteca "Paola D'Ambrosio" dell'I.T.S.T "E.Fermi" di Francavilla Fontana.
Il testo è frutto di una lettura attenta dei numerosi fascicoli che gli sono passati fra le mani durante la carriera nelle procure di Taranto e Locri.
"Ho conosciuto tante storie" - dice Cosentino - vere e paradossali, ed ognuna di loro mi ha lasciato qualcosa. Da esse nasce il mio monologo, frutto di un'attenta osservazione".
Cosentino si è servito di una espressione di Simenon – "chi dice con trenta parole quello che può dire con cinque ha già un piede nel delitto" - perché chi non sa come scrivere non è sicuro di se in quanto ha paura di scrivere come mangia.