OMICIDIO STRADALE: DIVENTA LEGGE.

di Jonathan Epifani

Finalmente il disegno di legge che introduce il reato di omicidio stradale è stato approvato dal Senato il 2 febbraio, diventando legge. I voti a favore sono stati 149, 3 i contrari e 15 gli astenuti.

Ogni anno in Italia ci sono oltre 180 mila incidenti stradali , con lesioni a persone, e 3 mila morti. Nel 20% dei casi, inoltre, l’investitore è risultato essere sotto l'effetto di alcol e droga. Questo, secondo l’Istat, il bollettino di guerra dal fronte stradale, nel 2014.

La vecchia legge prevedeva la reclusione da 2 a 7 anni per chiunque avesse causato la morte, violando le norme del codice della strada. Da 3 a 7 anni se il soggetto era ubriaco o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope. Se le vittime erano più di una, la pena poteva essere aumentata del triplo ma senza superare i 15 anni.

La novità principale contenuta nella legge è l'introduzione dei due nuovi reati, quello di omicidio stradale e lesioni personali stradali.

Per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto stupefacenti e causa la morte di qualcuno, la pena della reclusione va da 5 a 12 anni. Se l’investitore si dimostra lucido e sobrio, ma la sua velocità di guida è il doppio del consentito, la pena va da 4 a 8 anni. In caso di omicidio multiplo, la pena può essere triplicata ma non superiore a 18 anni. Nel caso di lesioni, aumentano le pene se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime.

Se il conducente fugge dopo l'incidente, scatta l'aumento di pena da un terzo a due terzi, e la pena non potrà comunque essere inferiore a 5 anni per l'omicidio e a 3 anni per le lesioni. Altre aggravanti sono previste se vi e' la morte o lesioni di più persone oppure se si e' alla guida senza patente o senza assicurazione.

In caso di condanna per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente. Una nuova patente sarà conseguibile solo dopo 15 anni (in caso di omicidio) o 5 anni (in caso di lesioni). Però nei casi più gravi, se ad esempio il conducente fugge dopo l'omicidio stradale, senza prestare soccorso, dovranno trascorrere almeno 30 anni dalla revoca.