NUOVA GUERRA ALLE PORTE?

di PAOLO SCIALPI,FEDERICO VAMPO,GALEONE FRANCESCO

Notizia dell’ultimo momento: la Corea del Nord ha affermato di aver miniaturizzato la bomba atomica e quindi di essere pronta in qualsiasi momento ad un attacco contro gli Stati Uniti.

“Se gli imperialisti americani violeranno la sovranità ed il nostro diritto a esistere, con armamenti nucleari, la Corea del Nord non esiterà ad assestare un preventivo attacco nucleare”: così ha affermato il leader Kim Jong-un.

Il dittatore, inoltre, ha assicurato anche un attacco spietato contro ogni altro oppositore.

Pur essendo La Corea del Nord uno stato filo-russo, la nazione di Putin non si è pronunciata a riguardo, lasciando nell’aria un grande interrogativo sulla sua posizione. Ed è cosi che questo dittatore sta cercando di farsi strada tra le grandi potenze, attraverso violenza e terrore.

Quello che spaventa ancor più non è soltanto la determinazione di quest’ultimo, ma anche un eventuale reazione degli USA e di conseguenza di qualsiasi altra nazione, e la probabilità che una nuova Guerra Mondiale sia alle porte.

Quando si creano queste situazioni il mondo trema, perché tutti pensano alle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale, a tutti i morti (civili e militari) e alle conseguenze che ha generato il lancio della bomba atomica e alle ripercussioni che ancora oggi interessano l’intera umanità.

Proprio per questo, dopo il 1945, tutti gli stati del mondo hanno cercato di trovare un equilibrio per scongiurare una nuova carneficina.

Stati Uniti e Unione Sovietica, rivali storici, sono riusciti a mantenere una “pace” anche durante la “Guerra fredda” ed ora un dittatore “esaltato”, con progetti folli, mina la tranquillità dell’intera umanità.

Ora bisogna attendere la decisione dell’ONU e sperare che nessuna nazione prende alcuna iniziativa e che il mondo riesca ad evitare, per l’ennesima volta, una nuova catastrofe. "